Intervista a Lucia Salmaso, Managing Director di BKT Europe

Da Direttore Marketing a Managing Director di BKT Europe. Tenacia e determinazione le due qualità che l’hanno accompagnata nella sua importante crescita professionale.

L'Europa è il mercato più grande per BKT, leader nella produzione di pneumatici Off-Highway. Lucia Salmaso ha raccontato quali sono -  in un settore prevalentemente maschile -  le iniziative innovative, sostenibili e inclusive che sfruttano le opportunità del digitale. 

Secondo il Report “European Women on Boards”, in Italia, solo il 3% delle donne ricopre il ruolo di CEO. Tu sei una di quella, inoltre in un settore prevalentemente maschile. Quali sono stati gli step che ti hanno portata al raggiungimento di questo obiettivo? 
Il mio percorso professionale nel settore è iniziato molti anni fa, ma se mi guardo indietro provo un sentimento di orgoglio per tutte le esperienze, e difficoltà, che mi hanno portata alla guida di BKT Europe. Il tutto ha avuto inizio negli anni ’80 con il mio ingresso in Pirelli, un’esperienza formativa ed entusiasmante che mi ha fatto appassionare al settore degli pneumatici, in particolare quelli agricoli, nonostante in quegli anni fosse un business principalmente di dominanza maschile. È proprio quest'ultimo aspetto che mi rende fiera della tenacia e della determinazione che mi hanno accompagnata lungo tutta la mia crescita professionale e che mi hanno permesso di mantenere un forte focus sugli obiettivi da raggiungere. 
Fondamentale si è rivelata anche la mia esperienza negli Stati Uniti, sia dal punto di vista personale che da quello professionale, dove sono rimasta per circa sei anni. Lì ricoprivo il ruolo di Responsabile delle Sales Operations, una nuova area di lavoro per me ai tempi, ma che mi ha permesso di interfacciarmi e di conoscere anche il mercato americano, fondamentale per l’arricchimento del mio bagaglio culturale.   
Nel 2008 invece, dopo poco più di 25 anni di esperienza, arriva la chiamata di Mr. Poddar, attuale Presidente e Amministratore Delegato di BKT, e così ha avuto inizio la mia avventura nella società, dapprima come Direttore Marketing e, qualche anno più tardi, siamo nel 2012, come Managing Director di BKT Europe, con sede in Brianza, seconda al quartier generale di Mumbai. 
L’Europa è il mercato più grande per BKT, leader nella produzione di pneumatici Off-Highway per diversi settori industriali, ed esserne al timone è certamente sinonimo di responsabilità, ma anche motivo di orgoglio. In questo percorso sono affiancata da un team giovane, che sa guardare al futuro con creatività e innovazione, caratterizzato principalmente da donne. Un aspetto che mi rende ancor più fiera, soprattutto se ripenso a com’era la situazione quando ho iniziato io.

BKT, leader mondiale nell’industria degli pneumatici Off-Highway, è impegnata in numerose iniziative volte a promuovere il dialogo a livello internazionale su importanti temi legati alla tecnologia, sostenibilità e inclusione. 
Iniziamo proprio da BKT Global Trends, un format digital pensato proprio per la loro diffusione. Quali sono le opportunità che può offrire il digitale nella diffusione di queste tematiche?
“Global Trends” è nato dall’esigenza di rinnovare la nostra piattaforma digitale BKT Network per offrire un punto di contatto a livello internazionale e favorire un dialogo basato sullo scambio di informazioni di interesse globale, come dice il nome stesso. Al centro della missione di Global Trends ci sono sicuramente i temi della sostenibilità e dell’agricoltura, ma insieme agli ospiti coinvolti abbiamo spaziato a 360 gradi, dall’inclusività all’uso delle risorse idriche, dall’automazione alla robotica, fino alle politiche ESG. Lo scopo è quello di creare consapevolezza per incentivare a contribuire ad un cambiamento positivo per un futuro migliore. Farlo attraverso un mezzo digitale ci consente di raggiungere un’audience più ampia e diversificata, penso ad esempio alle nuove generazioni che hanno maggiore familiarità con questo tipo di piattaforme, consentendoci così di veicolare un messaggio educativo. 
La scelta di approfondire le tematiche che ho citato prima si riflette anche nei valori al centro della visione aziendale di BKT e che mettiamo in pratica: tutti gli stabilimenti seguono un processo di sostenibilità ambientale, vi è particolare attenzione alla salute dei dipendenti, all'uso di tecniche produttive e di materie prime che garantiscono un alto livello qualitativo nel pieno rispetto dell’ambiente.

Interessante la “Success Story”, case study irlandese che pone attenzione alle storie di donne all’interno di BKT.  Ci racconteresti da dove nasce e perché l’esigenza di raccontare storie al femminile? 
Loughnane Concrete è una storia di resilienza, sostenibilità e inclusione. Un sito di 65 acri nel cuore dell’Irlanda che ha scelto i nostri pneumatici per rispondere alle sfide operative. Abbiamo scelto di dare eco a questa BKT Stories perché racconta di una donna che ha saputo farsi strada in un contesto lavorativo che, anche in questo caso, è storicamente di stampo maschile. L’abbiamo raccontata per farci portavoce del valore dell’inclusione, che ci accomuna a Loughnane Concrete, della capacità di sfidare e supportare sé stessi fino a sentirsi a proprio agio in ciò che si fa, a prescindere dal contesto lavorativo, nonostante richieda un grande impegno mentale, oltre che fisico.
Questa storia ci aiuta ad uscire dallo stereotipo che ci siano mansioni specifiche per un genere e per l’altro: parliamo di una donna che si sente a proprio agio alla guida di mezzi pesanti quali escavatori, pale, dumper e dunque in grado di fare un lavoro di questo tipo, al pari di ciò che farebbe un uomo, con sicurezza. Laddove c’è una sfida, noi donne sappiamo essere all’altezza senza alcuna difficoltà.

Come in BKT siete impegnatə affinché il gender equality sia un valore per l’azienda?
Il nostro mercato principale è quello agricolo, dove oggi le donne rappresentano quasi la metà della forza lavoro agricola globale, ma siamo consapevoli che c’è ancora molto lavoro da fare. BKT Europe è un’azienda prevalentemente al femminile, costituita da donne giovani e talentuose. Crediamo molto nei temi dell’inclusione e della diversità, e lavoriamo per costruire un ambiente di lavoro dove ognuno è rispettato e supportato. 
Supportiamo inoltre iniziative che premiano il lavoro di contoterziste donne e raccontiamo storie di successo che hanno come protagoniste delle donne per far passare il messaggio che, sebbene con qualche difficoltà, la diversità – di genere, in questo caso – può essere un vero e proprio vantaggio competitivo per le aziende, essenziale per generare innovazione, crescita e cambiamento positivo.

L’idea di supportare iniziative inclusive e sostenibili può essere anche una valida strategia per attrarre nuovi talenti al femminile?
Sicuramente sì. Ma per noi i temi dell’inclusività e della sostenibilità spaziano anche oltre la gender equality, per questo abbiamo dato vita all’iniziativa sociale ‘Fattore Campo’. Il progetto rientra nel contesto della nostra sponsorizzazione della Serie BKT, che ha come obiettivo quello di donare nuovi spazi di gioco nelle città del campionato. Grazie a questa iniziativa, BKT finanzia la ristrutturazione e la riqualificazione di aree dedicate allo sport e al tempo libero delle città vincitrici. La prima edizione ha visto vincitrici la città di Lecce, con l’inaugurazione del nuovo campo di calcetto in Piazzale Cuneo, e Cosenza, dove è stato costruito un parco giochi inclusivo adiacente allo stadio. La seconda edizione ha invece premiato Palermo e Como: a Palermo, in particolare, il progetto prevede la riqualificazione di uno spazio che vedrà un nuovo campo da basket, di calcio a cinque e di un campo da pallavolo. Ci affidiamo allo sport per dare a tutti le stesse possibilità, nell’ottica dell’inclusione e dell’aggregazione sociale.

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