Gli eventi dell’ultimo periodo hanno generato una forte accelerazione nella trasformazione digitale delle aziende. In questo contesto, Panariagroup si è confermata ancora una volta un'impresa attenta al cambiamento, all'interno dei propri processi di business così come nella scelta dei propri canali di comunicazione. Francesco Felicioni, Digital Project Manager Panariagroup, ci ha raccontato come il Gruppo abbia risposto all’emergenza attraverso l’utilizzo di strumenti e approcci alternativi, verso un percorso progressivo di digital trasformation.. Tra le attività realizzate, anche il ciclo di webinar Kerlitalks di Cotto d’Este e le sessioni di formazione per la rete vendita, progetti sviluppati in collaborazione con O-One.
1. Gli eventi degli ultimi tempi che impatto hanno generato sulla rete commerciale del gruppo?
Nei primi mesi di questa emergenza, è stato necessario ripensare completamente alla relazione con il cliente. Una buona parte della esperienza di vendita è stata fortemente condizionata: la limitazione degli spostamenti, la chiusura temporanea degli showroom e la cancellazione di eventi importanti per il nostro settore (Salone del mobile e Cersaie) sono stati eventi che hanno richiesto la valutazione, in tempi brevissimi, di approcci alternativi portandoci ad utilizzare appieno strumenti tecnologici che già conoscevamo ma che non avevamo mai sfruttato completamente.
2. E come avete ovviato alle criticità del momento attraverso gli strumenti digitali?
Abbiamo anzitutto analizzato nel dettaglio i metodi di lavoro consolidati della rete commerciale e partendo da questi ci siamo adoperati per dare un supporto concreto e immediato alla loro attività. Diverse e numerose sono state le attività sviluppate:
- l’attivazione di una piattaforma di video conferenza per sopperire alle mancate visite dei clienti e all’impossibilità di effettuare incontri
- l’organizzazione di eventi e meeting virtuali in live streaming per il lancio dei nuovi prodotti dei nostri brand, lavorando molto sui contenuti e sulla regia per fornire una esperienza diversa, ma completa, di presentazione alla filiera.
- lo sviluppo di una piattaforma di configurazione 3D per il lancio della collezione Anthology di Lea Ceramiche
- la realizzazione del ciclo di seminari del brand Cotto d’Este (i KerliTalks) pensati per fornire approfondimenti, suggerimenti e consigli per un utilizzo ottimale delle superfici ultrasottili in Kerlite. Un progetto sviluppato insieme ad O-One.
- l’implementazione per tutti i siti web dei brand di un tour virtuale degli showroom aziendali per dare ai clienti la possibilità di visionare i prodotti entrando “virtualmente” nei nostri spazi
- l’introduzione di un servizio di consulenza gratuito (Cotto d’Este e Lea Ceramiche), via video conferenza, per professionisti e privati da cui sono derivati riscontri molto positivi
- l’organizzazione di un corso di formazione interna sull’utilizzo dei social media per lo sviluppo del Business, supportati da O-One.
3. L’utilizzo di nuovi strumenti digitali ha poi attivato un flusso più ampio di consapevolezza intorno alla Digital Trasformation?
Sicuramente c’è stata una crescente sensibilizzazione, anche se i tempi ci hanno costretto a lavorare soprattutto sugli output. Si è naturalmente creato un terreno fertile per il diffondersi di una cultura digitale che nel tempo siamo certi porterà a processi di digital transformation. In particolare, per le attività di gestione della rete vendita, stiamo lavorando in questo senso, per consolidare gli strumenti digitali messi a disposizione, valutandone l’integrazione nei processi standard, anche una volta terminata l’emergenza sanitaria.
4. Si è fatto riferimento alle sessioni di Digital Training svolte in collaborazione con O-One. Quali sono stati gli obiettivi di questa attività organizzata per la rete vendita? E che impatto hanno avuto le lezioni tra i dipendenti?
L’obiettivo è stato quello di formare le figure commerciali all’utilizzo dei canali social per lo sviluppo del Business, in particolare attraverso spunti, consigli e best practice per migliorare la propria presenza online, per trovare clienti e professionisti e relazionarsi con loro. In questo modo è stato possibile non solo arricchire le competenze dei colleghi ma anche condividere le attività di comunicazione social dei brand contribuendo quindi ad accrescere un senso di appartenenza e la cultura aziendale. Abbiamo avuto ottimi feedback dai dipendenti Panariagroup che hanno evidenziato la necessità di continuare su questa strada, consapevoli della rilevanza strategica di questi approcci
5. Rispetto invece al ciclo di webinar Kerlitalks, che ha visto il supporto di O-One, come e perché è nato il progetto?
Volevamo affrontare in modo esaustivo alcuni temi di grande interesse per i nostri target, sfruttando la formula webinar su iscrizione per dare la possibilità a tutti (privati, rivenditori, professionisti etc..) di partecipare. Il ciclo di webinar Kerlitalks è stato presentato tra maggio e giugno e ruotava attorno a 3 marco-argomenti di estrema rilevanza per l’azienda (la linea antibatterica Protect®, il tema degli Ecobonus e degli incentivi fiscali alle ristrutturazioni, l’innovazione Kerlite Easy).
Per la prima volta abbiamo adottato questa formula e i risultati sono andati oltre le nostre aspettative, centinaia di utenti registrati e un grande fermento durante le live, durante le quali abbiamo ricevuto decine di domande, spunti e considerazioni.