La voce del brand: l’era del branded podcast!

Pare proprio che il podcast sia uno dei formati di entertainment e comunicazione più in salute degli ultimi anni. L’ultima ricerca dell’indagine di IPSOS, Digital Audio Survey, rivela dati interessanti a riguardo, con un primo punto sull’aumento di ascoltatori nel 2022: la quota in Italia si attesta intorno al 36% rispetto al 31% del 2021. La percentuale si traduce con 11,1 milioni di ascoltatori: 1,8 in più rispetto all’anno precedente.

Al centro della ricerca, tutti i dati riportano una crescita quali-quantitativa dello strumento podcast con una maturità degli utenti che li porta a “scegliere” con maggiore consapevolezza. Il podcast non è dunque più una novità ma una realtà autentica, che si sta ramificando in diversi settori di fruizione, soprattutto in campo di marketing e digital communication.


La ricerca dell’ascoltatore, in poche parole, non inizia più con la domanda “cos’è un podcast?”, ma spesso con “quale podcast ascolto?”.


La modalità di approccio rimane in prevalenza “pull”, quindi con l’utente che decide di informarsi su un argomento e va in ricerca. Il grado di engagement totale resta a livelli molto alti: il 58% degli utenti dice di ascoltare podcast per l’intera durata, mentre il 79% (con un incremento di 8 punti rispetto al 2021) dichiara di ascoltare un’intera stagione/serie. 


Il podcast appare dunque come uno strumento in grado di veicolare valori e identità ben precisi, che l’utente abbia già dato disponibilità ad assorbire. Il podcast appare dunque come uno strumento in grado di veicolare valori e identità ben precisi, che l’utente abbia già dato disponibilità ad assorbire. 


Al tempo stesso rappresenta un canale privilegiato per le aziende, che sono davanti a uno scenario in cui è il cliente che già suggerisce i suoi bisogni, in base alla conoscenza che ha del tipo di contenuto e alle sue necessità di fruizione. 


Brand identity e podcast


L’indagine IPSOS descrive uno scenario preciso per quanto riguarda il contesto del digital marketing e affine: il podcast è uno strumento sempre più utilizzato da aziende che desiderano esprimere i loro valori identitari, piuttosto che una comunicazione di carattere commerciale. 


La capacità dei podcast di veicolare un messaggio in breve tempo e in modo chiaro e conciso permette alle aziende di raccontarsi, di conoscersi e di creare una relazione intima con il cliente. Per questo motivo i branded podcast vengono visti come ottimi strumenti per la comunicazione interna delle aziende, per la formazione e il team building


Tipologie di narrazione fluide, intrise di storytelling, approfondimenti su temi che toccano i valori dell’azienda, interviste in stile stand-up. A fare da collante di queste strutture è il suono, che sia voce o musica: un veicolo che i brand prendono sempre più sul serio per arricchire il modo in cui comunicare la propria identità.


Se guardiamo in questa direzione, è possibile includere il branded podcast nel concetto più ampio di audio marketing, sempre più integrato nelle strategie di comunicazione dei brand. Con le skills sull’alta memorabilità, scarsa invasività e fruizione in mobilità, l’audio marketing accoglie in modo essenziale le caratteristiche del branded podcast. 


Secondo IPSOS, il 71% di chi ricorda l’adv durante l’ascolto di un podcast dichiara di aver compiuto un’azione successivamente. Più di un ascoltatore su due.

 

Il branded podcast dunque appare come uno strumento capace di informare ma anche di suggerire un’azione di acquisto conseguente.


In O-One siamo convinti che uno strumento potente e versatile come il podcast non possa mancare all’interno delle strategie di comunicazione e marketing dei brand.

E dopo aver ottenuto la fiducia di aziende come  Danone Aptamil, Yamaha Motor ed Helvetia Assicurazioni siamo pronti per collaborare anche con voi.


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