Era il 2018 quando una ricerca condotta da HootSuite Barometer rivelava che il 43% delle aziende italiane non forniva alcuna formazione ai propri dipendenti in materia di social media: un deficit importante all'interno di una società sempre più digitalizzata e connessa. La domanda ora è: a che punto siamo oggi?
Dipendenti e formazione digitale: a che punto siamo oggi?
Gli ultimi anni di emergenza sanitaria hanno indubbiamente contribuito a consolidare una più diffusa “cultura della digitalizzazione” tra le imprese: il processo di digital transformation sta procedendo più speditamente, dal momento in cui le aziende si sono ritrovate a dover aggiornare con rapidità non solo i propri modelli di business, ma anche quelli formativi.
La spinta alla digitalizzazione ha di conseguenza cambiato la domanda di competenze del personale e fatto emergere nuove opportunità di lavoro, oltre che altrettante criticità. Dal censimento “Digitalizzazione e tecnologia nelle imprese italiane 2016-2018” redatto dall’Istat nell’agosto 2020, con previsioni anche per gli anni successivi, sono state definite tre principali aree di formazione che ogni impresa dovrebbe considerare per la propria crescita: alfabetizzazione digitale, comunicazione e collaborazione, con focus sulla conoscenza delle tecnologie e dei device digitali, e sicurezza.
Una sfida che le aziende italiane solo in parte sono riuscite a cogliere ed affrontare: secondo le ricerche condotte da InfoJobs Italia e Cegos Italia, nel corso del 2020 si è registrato un incremento del 60% delle iscrizioni a corsi e webinar aziendali online, ma nonostante la percentuale positiva, solamente il 25% delle aziende prevede corsi di formazione ai propri dipendenti. Uno scenario che rivela ancora oggi grandi margini di crescita.
Formazione 4.0: il valore delle competenze digitali
La formazione digitale è da considerarsi un fattore chiave all’interno delle imprese, proprio perché è necessario fidelizzare e motivare i propri dipendenti, operare il re-skilling del personale e preparare i team ad affrontare le nuove sfide del mercato.
Non a caso, tra le misure di sostegno inserite all’interno del Piano Transizione 4.0 dal Ministero dello Sviluppo Economico previste per per gli anni 2019-2020, rientra anche quella denominata “Formazione 4.0” e volta a supportare le imprese stesse nel processo di trasformazione tecnologica e digitale, creando o consolidando le competenze dei propri lavoratori.
Rafforzare le competenze digitali dei propri dipendenti rappresenta in questo periodo storico uno dei passaggi fondamentali che le aziende non possono più trascurare: puntare sullo sviluppo delle digital skills delle proprie risorse significa puntare alla modernizzazione e all’efficienza. In una sola parola: al futuro.
Per fare ciò diventa fondamentale l’impiego di strumenti e di metodi di formazione innovativi, oltre che l’inserimento all’interno del proprio organico di figure specializzate in campo digitale.
O-One progetta e realizza percorsi formativi per le aziende per far crescere e diffondere consapevolezza e cultura digitale.
I piani formativi sono personalizzati con diversi livelli di profondità e in base alle necessità dell'azienda per raggiungere reali obiettivi.
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