L'influencer marketing nel settore B2B sta guadagnando sempre più attenzione negli ultimi anni come strategia efficace per raggiungere il pubblico aziendale e promuovere prodotti o servizi. Questo tipo di marketing si basa sulla collaborazione con influencer riconosciuti nel proprio settore, che hanno una reputazione autorevole e un pubblico qualificato consentendo alle aziende di raggiungere un pubblico altamente mirato, aumentare la credibilità del marchio e amplificare il messaggio e la portata delle campagne di marketing.
Cos'è l'influencer marketing B2B?
L'influencer marketing B2B è una strategia che coinvolge influencer o esperti riconosciuti all'interno di un determinato settore o industria, per promuovere prodotti o servizi aziendali. In questo caso, gli influencer possono essere professionisti di settore, consulenti e ricercatori di mercato che hanno una forte presenza online e una vasta rete di connessioni tramite cui l’azienda può aumentare la sua notorietà.
Secondo People Experience Research Italy, infatti, circa il 71% dei professionisti del marketing ritiene che l'influencer marketing sia prezioso per le aziende, in quanto contribuisce a migliorare la credibilità di un marchio.
Nel B2B questo effetto viene amplificato: essendo gli influencer autorevoli esperti nel proprio settore, lavorare con loro consente alle aziende di sfruttare questa reputazione per costruire fiducia nel pubblico di riferimento. Le raccomandazioni e le testimonianze degli influencer B2B possono così influenzare positivamente le decisioni di acquisto dei potenziali clienti.
A conferma di ciò, il B2B Influencer Marketing Report 2022 di TopRank Marketing ha rivelato che il 70% dei marketer B2B sostiene che i propri clienti si affidano ai consigli di esperti del settore e addetti ai lavori.
Chi sono gli Influencer B2B?
Nonostante l’evidente trend, soltanto il 28% dei marketer B2B ha attivato strategie di influencer marketing nel proprio settore.
E questo soprattutto perché attorno al concetto di influencer c’è un retaggio legato al concetto di celebrities vistose che necessitano di un grande investimento.
In realtà, gli influencer B2B sono figure completamente diverse: si allontanano dagli stili di vita eccessivi per dedicarsi a contenuti dallo stampo più professionale e meno di intrattenimento. Hanno un numero più limitato di follower e godono di un'audience altamente fedele e impegnata.
Infatti, secondo il Benchmark Report 2023 di Influencer Marketing Hub, c'è una forte preferenza per lavorare con piccoli (nano - 39% e micro - 30%) influencer piuttosto che con costosi macro-influencer (19%) e celebrità (12%).
In conclusione, l’Influencer Marketing nel B2B è efficace perché è un po' come il passaparola: è come fidarsi del parere di un amico. Un sondaggio di BrightLocal ha infatti rilevato che il 92% degli acquirenti B2B è più propenso ad acquistare dopo aver letto una recensione affidabile.
Integrare la forza degli Influencer con le Media Relations
Un elemento secondo noi da approfondire per implementare al meglio questa strategia è l’integrazione dell’Influencer Marketing con il mondo delle media relations e della stampa specializzata. Questa collaborazione consente di estendere la portata del servizio anche alla partecipazione a eventi e manifestazioni, combinando così l'efficacia del digitale con il potenziale della presenza fisica.
È infatti su questa preziosa sinergia che si basa il nostro modello strategico per le aziende B2B.