L'e-commerce per O-One e Stone Digital: nasce Performance Centered e-Commerce

Il mondo guarda all'e-commerce come un asset in crescita costante. In questo contesto si colloca PCeC, il servizio nato per costruire il tuo e-commerce e/o ottimizzarne le performance.

L’e-commerce nel panorama globale attuale


L’ultimo rapporto di NielsenIQ sui numeri del mercato mondiale e-commerce presenta una situazione positiva. Come prevedibile, la Cina è il paese che più sfrutta l’e-commerce, con un giro finanziario di 10 trilioni di yuan (1,57 trilioni di dollari) spesi su e-shop nel 2021. L’Asia in generale detiene vari primati in termini di e-commerce, come il 50% delle vendite globali tra Giappone, Cina stessa e Corea del Sud. 


I mercati europei e americani seguono con numeri più bassi, ma anche perché affrontano un mercato online in estrema frammentazione. Tuttavia, questo intacca di poco il flusso commerciale degli e-commerce occidentali anzi, ne diventa un’opportunità. Gli USA sono nella Top 5 con il 12% delle vendite globali di beni di consumo. In Europa, invece, il Regno Unito e la Germania aprono la classifica, con quest’ultima in crescita del 14% rispetto al 2021. 


L’Italia è invece in netta risalita rispetto alla sua posizione precedente, con un +20% nel 2022 e una spesa generale che si attesta intorno ai 48 miliardi di euro, pressappoco. 


Last but not the least il Medio Oriente e in particolar modo l’Arabia Saudita, il cui 58% della popolazione ha dichiarato nell’ultimo anno di aver utilizzato il web per fare acquisti. Dati generali che, in particolar modo, ritrovano una crescita sostanziale soprattutto rispetto agli anni di boom dei canali di vendita online (2020 in poi). 



E-commerce significa convenience 


Dalla ricerca di NielsenIQ si evince che la maggior parte dei clienti di e-commerce preferisce la convenience e la praticità, due skills amplificate dalla versatilità dello shopping online. Il click & collect è una pratica popolare nei paesi con mercati molto sviluppati. 


Tanto gettonata, da aver spostato la visione dei consumatori sul bene stesso e sul luogo di acquisto, che viene condizionato da parametri differenti rispetto a quelli dello shop fisico. 


Accesso facile tramite una user experience efficace, valutazione e visibilità dei prodotti (è possibile “toccare con mano” anche online), libertà di navigazione e confronto degli stessi. Per non parlare di tempistiche e costi di consegna ultra veloci, che diventano asset essenziali per la business strategy. 


Il rovescio della medaglia, in questo caso, è uno scenario in cui il customer journey diventa sempre meno lineare, con un aumento esponenziale dei touchpoints e delle conseguenti variabili nel processo di acquisto. I brand e le aziende che gestiscono e-commerce preferiscono approcciare il mercato con soluzioni contestualizzate e personalizzate, già nelle prime fasi di analisi. 

Contattaci