Questo mese, le piattaforme social stanno scuotendo il mondo delle ricerche online: Instagram e TikTok emergono come rivali di Google nelle ricerche della GenZ. Ma il colosso di Internet potrebbe presto portare il suo modello AI Gemini sugli iPhone, rivoluzionando ulteriormente il panorama digitale. Le novità non finiscono qui: LinkedIn sta potenziando la sua funzione di articoli collaborativi, mentre Spotify si lancia nel mondo dei video e Instagram introduce i Reel più lunghi. Scopriamo insieme le novità digitali più rilevanti di marzo!
Instagram e TikTok conquistano le ricerche locali
Una recente indagine condotta dalla piattaforma di marketing SOCi ha rivelato che Google non è più la piattaforma preferita della Gen Z per le ricerche di attività commerciali locali. Instagram (67%) e TikTok (62%) hanno preso il posto del gigante di Internet, che si trova ora alla terza posizione (61%) come motore di ricerca locale più popolare tra i giovani.
Il potenziale delle piattaforme social in quest’ambito non si limita alla comprensione delle parole inserite nella ricerca, ma rispecchia anche il contesto e le preferenze personali. Gli algoritmi, infatti, offrono una selezione di contenuti interessanti e rilevanti, trasformando il processo di ricerca in un’avventura personalizzata e dinamica tra idee e suggerimenti, raccontati in brevi video o sintetici post.
Instagram e TikTok, con il loro approccio visivo e coinvolgente, rappresentano un’alternativa invitante alle classiche ricerche testuali. Di conseguenza, la presenza su queste piattaforme non è più da considerarsi semplicemente vantaggiosa, ma diventa essenziale per le aziende impegnate a catturare la quota di mercato dei consumatori più giovani. Si tratta di un cambiamento che segna un’importante svolta nel panorama digitale, con i social media che guadagnano terreno come risorsa primaria.
Gemini: l’AI di Google potrebbe atterrare su Iphone?
In risposta all’emergere di nuove minacce, Google rafforza la sua scommessa su Gemini e lo fa stringendo la mano ad Apple. Si sta finalizzando, infatti, una partnership tra i due colossi, al fine di integrare il modello di intelligenza artificiale sviluppato da Google su iPhone, a partire dal prossimo aggiornamento del sistema operativo IOS 18. Ciò appare come un accordo vantaggioso per entrambe le parti: infatti, se da un lato Google confermerà la sua posizione dominante come fornitore di motori di ricerca per il browser Safari su iPhone, allo stesso modo ciò permetterà ad Apple di incrementare il proprio posizionamento competitivo in ambito AI.
Il modello di linguaggio ideato da Google è già in uso su alcuni smartphone per adempiere ad una serie di funzioni basilari, ma Apple vorrebbe sfruttare Gemini per svolgere compiti più complessi sui processi basati sul cloud.
LinkedIn sostiene le competenze degli utenti con gli articoli collaborativi
Gli articoli collaborativi di LinkedIn hanno riscontrato un grande successo, attirando milioni di utenti desiderosi di condividere le proprie competenze. Questa funzionalità, guidata dall'IA della piattaforma, pone domande specifiche relative a precisi settori, favorendo la creazione di un dibattito costruttivo e offrendo dei badge Community Top Voice come riconoscimento.
L'aumento esponenziale dei contributi settimanali, che hanno superato i 10 milioni nel corso dell'ultimo anno, riflette l'entusiasmo degli utenti. Inoltre, LinkedIn ha annunciato nuovi miglioramenti, tra cui una struttura dei suggerimenti più specifica e un pulsante "non utile" per segnalare i contenuti meno rilevanti, oltre a un filtro di ricerca per trovare articoli pertinenti. Questi aggiornamenti promettono di rendere gli articoli collaborativi ancora più utili e coinvolgenti per la community.
Spotify in rivoluzione con i video musicali
Spotify ha avviato l’introduzione di video musicali, ampliando così la sua offerta di servizi di streaming audio. Gli utenti possono passare facilmente dalla riproduzione audio alla visualizzazione del video a schermo intero, con la possibilità di tornare alla modalità precedente in qualsiasi momento.
Al momento, la funzionalità è disponibile in 11 mercati, tra cui quello italiano, con un catalogo limitato di video accessibili dalla schermata di riproduzione dei brani supportati. La selezione di questi mercati è data dalla dimensione e dalla disponibilità del supporto per i contenuti locali.
Il goal dietro l’introduzione dei video musicali è quello di fornire agli artisti uno strumento aggiuntivo per coinvolgere gli ascoltatori e convertirli in fan, offrendo un'esperienza di ascolto più variegata e attrattiva.
In arrivo nuovi formati per i Reel Instagram
Continuano i test in casa Meta per estendere la durata dei Reels di Instagram, consentendo agli utenti di caricare clip fino a 3 minuti. L’invito a caricare video più lunghi mira ad aumentare il coinvolgimento degli utenti, offrendo più opportunità di intrattenimento e monetizzazione attraverso annunci in-stream.
Questa tendenza segue i passi di TikTok, che ha recentemente lanciato il programma Creator Rewards, un progetto nato per garantire che i creators siano retribuiti per la pubblicazione di contenuti di qualità e di maggior durata. Allo stesso tempo, si conforma ai dati registrati dalla piattaforma in questione, in particolare quelli relativi all’aumento del consumo di Reels durante il mese di gennaio (+20%), sperimentando nuove modalità per massimizzare la crescita e l’utilizzo del social media.