Le nuove linee guida dell'AGCOM per regolare le attività degli influencer

Approvate nuove regole e multe per gli influencer. Ecco chi sarà coinvolto e cosa c’è da sapere.

Gli influencer sono una risorsa preziosa per il marketing. Possono infatti essere utilizzati per raggiungere e fidelizzare un pubblico vasto. È tuttavia una professione assai promiscua, in costante evoluzione e condizionata dai continui cambiamenti degli algoritmi dalle piattaforme. Non sono di certo delle professioni ordinistiche. Per questo motivo l'Autorità indipendente per le Garanzie nelle Comunicazioni  (AGCOM) ha recentemente esplicitato il proprio intento nel voler regolamentare ulteriormente queste nuove professioni. Che cosa ci dobbiamo aspettare?

Nuove regole

L’AGCOM aveva già, lo scorso 13 Luglio 2023 (tramite la delibera n. 178/23/CONS), avviato delle consultazioni in materia di previsioni regolamentari rivolte agli influencer. Tuttavia il recente caso di Chiara Ferragni e Balocco, ha sicuramente portato all’approvazione delle nuove Linee guida. Queste infatti sono “volte a garantire il rispetto da parte degli influencer delle disposizioni del Testo Unico sui servizi di media audiovisivi". L’obiettivo sarebbe quello di aumentare la trasparenza societaria e pubblicitaria, migliorare la tutela dei minori e garantire pluralismo e inclusività
Non si tratta solo di aspetti astratti ai quali i creator devono far semplicemente riferimento, ma di vere regole alle quali bisogna porre molta attenzione per non incorrere in sanzioni che, si stima, possano arrivare fino a 600.000 euro
Tra i primi dibattiti è emerso che verranno implementati nuovi sistemi di segnalazione e procedure di accesso a tutela dei minori. Inoltre verranno aggiornate le modalità con cui gli influencer dichiarano le comunicazioni commerciali, in modo da renderle più riconoscibili e soprattutto classificabili. Molto interessante è stato anche l’accordo stipulato con IAP sulla realizzazione di seminari ad hoc per la formazione alla professione di influencer.

Chi sono gli influencer?

È fondamentale a questo punto, definire chi siano gli influencer. L’AGCOM in ciò, si è espressa con le seguenti parole: “soggetti che creano, producono e diffondono al pubblico contenuti audiovisivi, sui quali esercitano responsabilità editoriale, tramite piattaforme per la condivisione di video e
social media”.
Tuttavia i soggetti ad essere realmente influenzati dalle nuove Linee guida sono solo alcuni tra la totalità degli influencer, ovvero coloro che rispetteranno dei numeri che verranno definiti nei prossimi giorni di: follower, engagement rate e contenuti pubblicati (sul quale calcolare l’engagement). Presto sapremo più precisamente di che numeri si parla, anche se Inizialmente si era parlato di almeno un milione per il numero di follower (sommati sulle varie piattaforme) e di un 2% per il numero di engagement rate
Sarà conseguentemente disponibile un vero e proprio elenco di influencer, in modo da essere chiaramente individuabili e contattabili. L’elenco sarà pubblicato sul sito ufficiale e potrebbe così trattarsi di un simil “albo degli influencer”. L’Autorità è tuttavia ben consapevole della difficoltà nel raccogliere i nominativi di tutti i creator digitali e ha per questo motivo espresso la sua apertura al dialogo. Interessante è stato inoltre il riconoscimento da parte dell’Autorità di personaggi virtuali, oltre che fisici, tra i professionisti di questo settore.

Agenzie, player fondamentali

Si sa, ogni fenomeno quando matura necessita, dopotutto, di essere regolamentato. Gli influencer non sono evidentemente da meno. Infatti in quanto fornitori di servizi media audiovisivi, è corretto che sottostiano alla disciplina del Testo Unico già presente sugli altri media. 
Al Tavolo tecnico per la futura pubblicazione delle Linee guida, parteciperanno anche gli intermediari tra creator e aziende che popolano il mondo dell’influencer marketing. Ecco dunque che le agenzie, come O-One, diventeranno presto centrali in quanto player che opereranno nel rispetto delle nuove Linee guida. Quando infatti un investitore si rivolgerà a un intermediario o a un influencer da questi rappresentato, avrà la ragionevole sicurezza di concludere accordi con soggetti che chiaramente rispetteranno le regole. Così, l’adeguato livello qualitativo permetterà alle agenzie di lavorare con un know-how che diventerà imprescindibile nelle collaborazioni coi talent.
Attualmente l’AGCOM ha appena istituito il Tavolo tecnico, al fine di contribuire al raggiungimento degli obiettivi di regolamentare gli influencer. Tuttavia, non si sa ancora quando verranno pubblicate ufficialmente le Linee guida ma si stima a breve. L’unica certezza per ora è l’importanza che assumeranno le agenzie e gli esperti di influencer marketing nel mediare le future aziende e creator.

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